Sigaretta Elettronica Volari
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Discussione: Le componenti del liquido per le e-cigarettes

  1. #1

    Predefinito Le componenti del liquido per le e-cigarettes

    Ciao a tutti,
    nella speranza di fare un po' di chiarezza cerco di introdurre questo argomento
    pur non essendo io un chimico. E' gradita ogni vostra collaborazione naturalmente.

    Parto con la definizione di tossicità che vedo espressa nelle schede dei vari componenti chimici che si chiama LD50

    Da Wikipedia:

    In tossicologia il termine LD 50 sta per "Lethal Dose, 50%" e si riferisce alla dose di un materiale, somministrato in una volta sola, in grado di uccidere il 50% (cioè la metà) di un popolazione campione di cavie (generalmente ratti, ma anche altri mammiferi come cani, quando il test riguarda la tossicità nell'uomo).[1]

    Allo stesso modo viene definito l'LD 90, in relazione al 90% di una popolazione di cavie.

    Questa misurazione fu proposta per la prima volta nel 1927 da J.W. Trevan come tentativo di trovare un modo per stimare la potenzialità tossica di medicine e sostanze chimiche in generale.[2]

    Questa misurazione, dato il modo di somministrazione, è un modo per testare il potenziale tossico di una sostanza solo a breve termine (tossicità acuta) e non si riferisce alla tossicità a lungo termine (cioè dovuta a contatto con modiche quantità di una certa sostanza per lunghi periodi).

    L'LD 50 viene espresso di solito come quantità di sostanza somministrata rispetto al peso dell'animale usato come campione, normalmente mg/100g o, più spesso, in mg/kg, ovvero in milligrammi di sostanza per 100 grammi (per piccoli animali) o per chilogrammi (per animali più grandi) di peso vivo.[3]

    Queste sostanze da testare possono essere somministrate in ogni modo, ma la via dermica (applicazione sulla pelle) e orale (somministrazione per bocca) sono di solito le vie più comuni (anche perché sono le vie più comuni con cui si può venire a contatto con una sostanza); ingresso (iniezione) per via intravenosa, intramuscolare e intraperitoneale (nella cavità addominale) sono anche possibili.

    Per quanto riguarda sostanze gassose invece la via di ingresso è ovviamente per inalazione e viene calcolata come concentrazione di gas in grado di uccidere il 50% delle cavie in un certo lasso di tempo (LCt50), dove C è la concentrazione (espressa come parti per milione) e t è il tempo.

    Poiché un singolo test richiedeva all'inizio ben 100 animali (poi ridotti a 20), nel 2002 la OECD (Organisation for Economic Co-operation and Development), di cui l'Italia fa parte dal 1962, ha messo ufficialmente al bando tale test (conosciuto anche come guideline 401) e ha promosso lo sviluppo di nuovi test in grado di ridurre o eliminare l'impiego di animali.

  2. #2

    Predefinito

    ma la composizione chimica del "vapore" prodotto dal riscaldamento (sicuro che siano solo 60°?) dell'atomizzatore.
    Dunque Sergio ho ritrovato il documento che parlava dei test che Università aveva fatto sul funzionamento del vaporizzatore e che (chiederò conferma al chimico ) data la bassa temperatura di vaporizzazione non si riscontrano
    problematiche di cambiamento almeno per le sostanze che hanno messo.
    Questa analisi l'avevano fatta proprio per questo aspetto che giustamente
    hai sottolineato.

    Vi posto i file Flusso Vaporizzatore 1.zip dove c'è una breve descrizione
    dei criteri e Flusso Vaporizzatore 2.zip dove ci sono i grafici di funzionamento.

    A presto
    File Allegati File Allegati

  3. #3
    Hencos|e-cigs
    Guest

    Predefinito

    Ma l'FDA lo ha giusto fatto poche settimane fa il test sul vapore! http://e-cigs.hencos.it/manuali/FDA_20090504.pdf
    e anche loro in breve, come dice aria, hanno dimostrato che il calore dell'atomizzatore non è in grado di "mutare" quello che c'è nel liquido. QUindi quello che c'è nel liquido è quello che c'è nel vapore! Propilene glicolico e nicotina. La cosa a cui cerca di aggrapparsi l'FDA è il fatto che oltre alla nicotina sono state rilevate in bassissime percentuali anche tre derivati della nicotina (essendo impossibile estrarre solo nicotina al 100% dal tabacco); e questi tre derivati sono cancerogeni. Ma le stesse sosanze cancerogene, in percentuali maggiori rispetto alle e-cigs, sono presenti anche nei prodotti come gomme da masticare etc. Sempre per il fatto che derivano dalla nicotina che non può essere estratta al 100% pura.
    Non c'è niente da dimostrare: è di una banale facilità rendersi conto che una e-cig è 1000 (almeno) volte meno dannosa di una sigaretta. Ed è proprio questo il problema: non si possono fare grandi tests... è solo l'opinione pubblica da sconfiggere, ma non a forza di tests... ma a forza di abbattimento di ideologie fisse da anni...

  4. #4
    Hencos|e-cigs
    Guest

    Predefinito

    La nicotina di sintesi, per quanto ne so, non esiste sul mercato; deriva tutta dal tabacco.La nicotina non è cancerogena e questo è un dato di fatto. Le tre (o forse quattro) sostanze sono "nitrosamine del tabacco" (TSNA): NAB, NAT, NNK (e NNN). Poichè la nicotina è estratta dal tabacco, l'estrazione porta a ricavare nicotina al 99,qualcosa%; il restante 0,qualcosa% sono altre sostanze presenti nel tabacco, impurità. E tra queste sostanza ci sono appunto le nitrosamine del tabacco. Se la nicotina non fosse estratta dal tabacco, non ci sarebbero sicuramente le nitrosamine del tabacco!
    Come da post sopra, ti ripeto che poichè l'atomizzatore non è in grado di trasformare le sostanze presenti nel liquido (poichè il vapore ha una temperatura di circa 70 gradi C), analizzare il liquido o il vapore è la stessa cosa: sono sempre le stesse sostanze. Il report dell'FDA di cui stiamo parlando, comunque, è riferito all'analisi del vapore!
    Ultima modifica di Hencos|e-cigs; 07-08-2009 alle 09:40

  5. #5

    Predefinito

    .......Quindi già sappiamo che la temperatura raggiungibile non è di 60 gradi, bensì di 70. Oltretutto mi pare di capire che acquistando ricariche senza nicotina, eliminiamo i problemi dati dalle nitrosammine del tabacco.

    Rimane da capire se nel vapore ci siano sostanze altamente cancerogene. La domanda che mi pongo è la seguente: E' vero che la e-sigaretta non contiene le oltre 4000 sostanze tossiche presenti nelle normali "bionde", ma quello che respiriamo a lungo andare sarà più dannoso?
    Non esistendo una casistica (il prodotto è troppo giovane), l'interrogativo è d'obbligo.

    Sherko.

  6. #6
    Hencos|e-cigs
    Guest

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da Sherko Visualizza Messaggio
    .......Quindi già sappiamo che la temperatura raggiungibile non è di 60 gradi, bensì di 70. Oltretutto mi pare di capire che acquistando ricariche senza nicotina, eliminiamo i problemi dati dalle nitrosammine del tabacco.
    Sherko.
    esatto. E' prorpio questo il fatto. Anche l'FDA non è riuscita a trovare alcuna sostanza dannosa nelle cartucce senza tabacco! E se non è riuscita l'FDA che sembra molto "prevenuta" nei confronti delle sigarette elettroniche, sembra proprio di poter dire che di sostanze dannose non ce ne sono!

    Studi a lungo termine ovviamente non ce ne sono ancora... ma è forse possibile dire che anche respirare ogni tanto per tutta la vita propilene glicolico è meno tossico che respirare per tutta la vita aria di un centro urbano (che contiene sostanze cancerogene)?

  7. #7
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    dico la mia velocemente perche sto andando al mare

    Complimenti a tutti per i contenuti apportati,il test dell'FDA provvedero a tradurlo,vediamo se ce qualcosa di interessante.

    Tuttavia credo che questo thread è iniziato male...si parla di dosi letali e quant'altro,fa paura!
    Leggendo una discussione del genere un utente medio potrebbe pensare che le sigarette elettroniche facciano malissimo e che siano piu salutari quelle vero,quando invece non è cosi.

    Bisogna parlare delle sostanze,è chiaro, ma in relazione al contenuto della cartuccia.In quel caso fa male?se si,quanto fa male? quanto in proporzione alla sigaretta vera?
    Le tracce di sostanze impure cosa comportano?sono pericolose oppure no?
    Quanta nicotina si assume?

    Queste sono le domande a cui noi dovremmo cercare di rispondere,in maniera chiara ed esaustiva.

    Io credo che,in realtà nulla di dannoso si troverà mai sulla sigaretta elettronica,altrimenti sarebbe già uscito fuori! e noi di certo non staremmo qui a parlare di sigarette elettroniche.

    Collegamenti utili: GUIDA per nuovi utenti e informazioni di base - Rivenditori Aromi ed E-liquids - Rivenditori in generale e loro tempistiche di spedizione
    "Due sono i limiti dell'uomo che non potrà mai superare:Quelli che si impone e il tempo"

  8. #8
    Hencos|e-cigs
    Guest

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da esmox Visualizza Messaggio
    Io credo che,in realtà nulla di dannoso si troverà mai sulla sigaretta elettronica,altrimenti sarebbe già uscito fuori! e noi di certo non staremmo qui a parlare di sigarette elettroniche.
    ...eh già... buon mare esmox

  9. #9

    Predefinito

    Bisogna parlare delle sostanze,è chiaro, ma in relazione al contenuto della cartuccia.In quel caso fa male?se si,quanto fa male? quanto in proporzione alla sigaretta vera?
    Le tracce di sostanze impure cosa comportano?sono pericolose oppure no?
    Quanta nicotina si assume?
    Effettivamente rispondere a queste domande potrebbe far migrare parecchi fumatori alle e-sigarette.

    Sherko.

  10. #10

    Predefinito

    X Sergio

    Sulla questione del vapore credo che già ti abbia più volte spiegato Hencos.
    Ho sentito il chimico e mi ha detto che non ci sono mutazioni a quelle temperature( per la nostra sigaretta intorno ai 65 gradi) per le sostanze messe nel liquido. Inoltre le sostanze stesse non interagiscono chimicamente tra loro. Dal solo riscaldamento a varie temperature della sigaretta tradizionale all'interno di un tubo in metallo sono uscite fuori invece numerose sostanze tossiche. Queste sostanze sono state catturate con appositi metodi e, tolte quelle palesemente tossiche, sono state immesse nel liquido.
    Questo prima della combustione naturalmente.

    Bisogna parlare delle sostanze,è chiaro, ma in relazione al contenuto della cartuccia.In quel caso fa male?se si,quanto fa male? quanto in proporzione alla sigaretta vera?
    Le tracce di sostanze impure cosa comportano?sono pericolose oppure no?
    Quanta nicotina si assume?
    Si è proprio quello che voglio fare pian pianino con tutte le sostanze presenti nel liquido e confrontarle con quelle che ci sono sulla sigaretta tradizionale.
    Sarebbe fin troppo di parte dire da parte mia che il liquido della sigaretta elettronica non fa male e basta.
    Per quanto riguarda la dose letale (LD50) credo che ci siano persone abbastanza intelligenti da capire che ogni componente anche alimentare può essere tossico (pensate ai funghi) ma bisogna vedere in che misura.

    Pensavo di iniziare dal glicole propilenico...ditemi voi come vogliamo procedere.

    A presto
    Ultima modifica di Ariaecigarettes; 06-08-2009 alle 14:08

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