In breve, si tratta di avvolgere un pezzetto di mesh sul pin di presa aria, così:
Spiegazione (prolissa putroppo)
Uso un atomizzatore neanche più in produzione, per la comodità di refill, il Lemo 2, a 11 W, liquido 50/45/5.
Ma sono refrattario al vetro, così lo uso con un tank in PC, da 21 mm.
Con l'uscita dello Skyline sono diventati disponibili i tank in PC da 22 mm, e ne ho adattato uno, perchè la capacità sale a 4.5 ml.
Sorpresa; l'atomizzatore è chiaramente sovralimentato, scoppiettii ad ogni puff. E questo non mi da alcun fastidio. So anche come rimediare, cacciando cotone nei canali, però è interessante.
L'unica cosa che è cambiata è la distanza fra campana e tank, cresciuta di 0.5 mm.
Sembra poco, ma ora si vedono bolle da 3 mm invece delle bollicine.
E, questo è grave, le fessure aria si coprono di microgocce da condensa, cioè sbrodola.
Ho sempre invidiato al KF 3.1 la camera di raccolta, regolarmente piena di liquido che non esce, mai.
L'unica spiegazione è che si crea un equilibrio fra il nuovo apporto di liquido e l'evaporazione in aria ambiente o poco più calda.
Allora non è necessaria una camera fisica, basta un qualcosa che trattenga il liquido da rievaporare, meglio se è posizionato dove la velocità dell'aria è maggiore.
Un pezzetto di mesh, appunto.
Stranamente, non percepisco penalizzazioni sulla portata aria, che deve esserci per forza, ma questo è un altro discorso.
Preciso che il Lemo ha una camera di raccolta, non efficiente come quella di Svoe ma in condizioni normali con tank da 21 mm, adeguata.
Alert: la mesh è situata in un punto a rischio. Sarebbe da pazzi usare questo sistema in un meccanico.
Altro:
Un semplice riduttore da 3.2 a 1.9 (o quel che volete), anche in versione a taglio, ex pin.
Camini ( [MENTION=25413]Drakogian[/MENTION] ): questi atomizzatori hanno misure molto differenti, ma se si allineano sul camino diventano stranamente simili
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