Viene usato ad esempio in pasticceria a scopo alimentare poiché inodore insapore e ho letto anche 'innocuo', mentre per lo 'svapo' serve principalmente per allungare la vita della coil alle prese con i 'macerati' tabaccosi filtrando (assorbendo) i grassi.
Non è costoso, si trova abbastanza facilmente online e offline (forse anche in farmacia) a prezzo variabile tra 8€ e 15€ kg
Visivamente assomiglia a farina finissima (talco appunto...) dalla consistenza gessosa e colore biancastro, si usa mescolandolo all'aroma ottenuto dalla macerazione per filtrarlo successivamente con 'carta' microforata fino a 70micron (foratura più larga ho letto non riuscirebbe a filtrare il talco, quindi una dimensione tra 10 e 20micron dovrebbe essere ben funzionale)
La quantità che viene suggerita è di un cucchiaino raso per 30ml di aroma.
Per curiosità l'ho provato seguendo le indicazioni trovate in rete (ma ho usato i filtri da caffè perché quelli avevo in casa) ed ho ottenuto il risultato previsto, ovvero, 30ml di aroma 'dopo il filtraggio' sono diventati 20ml lasciando sulle pareti del cono/filtro un residuo apprezzabile di talco 'grasso'.
Il suddetto aroma (sgrassato) portato a e-liquid e svapato ha fatto durare la coil fino a 10ml, contro i 7 ml circa di aroma non trattato col talco.
Può valerne la pena se si usano abitualmente macerati tabaccosi che costringono a recoiling molto frequenti.
Sebbene dicano che il talco veneto non vada ad incidere sul 'gusto', soggettivamente, ho riscontrato una certa neutralizzazione di note 'asprigne' tipiche di alcuni macerati tabaccosi. Potrebbe essere un aspetto positivo ma andrebbe 'azzeccato' l'aroma di tabacco da trattare.
Un'ultima annotazione, i tempi di filtraggio per 'gravità' sono lunghissimi... non conosco i micron dei miei filtri da caffè ma per filtrare 'goccia a goccia' 30ml ci sono volute 10 ore!