Imbeccato dalla cara mogliettina, () che non si perde nulla in fatto di studi, o presunti tali, che dimostrino la inequivocabile pericolosità del nostro "passatempo", sottopongo il seguente link alla vostra attenzione:
http://www.fasebj.org/content/31/1_S...pplement/lb651
Gli autori sono credibili (almeno fino a prova contraria...). Da quel che ho compreso, manca ancora una "peer review" che certifichi la validità della metodologia impiegata. Le mie osservazioni da profano si incentrano sulla mancanza di notizie riguardo lo hardware utilizzato, eccezion fatta per il liquido:
Non è dato sapere quale tipo di atom, né potenze e/o voltaggi . Un gruppo di dieci topini è stato esposto al vapore per 4 ore al giorno, 5 giorni a settimana, per 8 mesi.cappuccino flavored E-vapor (18 mg/ml nicotine, N=7)
Conclusione:
Altra perplessità suscita la concentrazione di nicotina utilizzata su dei poveri topi, la cui massa corporea è una misera frazione di quella di un essere umano. Tra l'altro, difficile anche trovare qualcuno che utilizzi simili concentrazioni al giorno d'oggi. E che la nico sia un vasocostrittore è risaputo non da oggi, malgrado i suoi effetti dovrebbero essere transitori.Our data suggests that 8 months of E-cig significantly accelerated the age-associated increase in aortic stiffness, and significantly impaired aortic endothelial-dependent but not endothelial-independent dilation. These data show the E-cigs induce similar vascular dysfunction to cigarette smoke exposure suggesting that E-cig have similar risk to develop accelerated cardiovascular aging and disease
Conferme o smentite in giro ancora non ne ho trovate...attendiamo novità!
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