non ho ben capito la domanda (e che novità!) !!!
Intendi un un paragone tra una nana aliena o come diavolo si chiama lei ed una coil con NI80 da 0.6?
E perché 'su questo tipo di atom'? Non credi anche tu che una coil da filo composto (NB non l'ho mai usato... sottile piace a me!) possa sposarsi bene con lo SKY montando air disk 1.8x4 o 6 mm slot... o addirittura lasciandolo senza?
In caso contrario, sarei curioso di conoscere il motivo per il quale pensi che set up di questo tipo non si sposino bene con lo Sky...
Per rigore scientifico io cito il poeta sommo Conte Lello Mascetti, al quale il debosciato a mollo nell'Arno e l'improbabile alpino da svapo, quotidianamente traggono ispirazione prima di tentare di capire le leggi universali della vita:
Mascetti: Senti Necchi, tu non ti devi permettere di intervenire quando io faccio la super*****la!
Necchi: Se 'un c'ero io vi portava tutti via co' i'carr'attrezzi!
Mascetti: Ma quale carr'attrezzi!
Perozzi: S'aveva in pugno!
Necchi: La fava, 'vu avevate in pugno! Come se fosse la prima volta che vi scoprono....
Mascetti: Ma quando mai è successo...
Necchi: E quel capomastro che ti ruppe il naso?
Antana con fuochi fatui a tutti.
Sì @nicolasan, intendo esattamente quello...la quantità di vapore dovrebbe essere la medesima, a parità di diametro, watt e heat flux. Clapton, Alien et similia dovrebbero servire lo scopo quando si richiede un wattaggio notevole senza per questo dover impiegare tre o quattro coil. Che non è certo il caso di questi atom: io ho provato lo Skyclone senza air disk e aria tutta aperta con filo da 0,4 e 25 watt. Non credo di aver ottenuto una minore vaporizzazione rispetto a questo tipo di coil. Oltretutto, non bisogna considerare solo l'airflow, ma anche le dimensioni della camera: più piccola è e più facilmente si scalda. Non so quanto valga la pena di utilizzare un filo composto, meno reattivo e quindi più lento sia a scaldarsi che a raffreddarsi, in un atom in cui lo stesso effetto si può ottenere con un filo singolo. Se sbaglio, sicuramente qui ci sono persone abbastanza esperte per correggermi. Insomma, a me sembra una trovata commerciale più che un vero vantaggio. Forse, solo in termini di durata è vantaggiosa...ma fino a un certo punto, visto quello che costa! [MENTION=29684]pierfedrizzi[/MENTION], se il motivo è quello concordo appieno...la Super*****la per me non si discute, ed è fonte di ispirazione costante per i miei vacui pensieri. Basta dirlo...
Una domanda stupida: se twisto uno 0.20 non ottengo una coil più reattiva (o forse meglio parlare di heat capacity) di una del medesimo materiale dello 0.40?
Io pensavo, probabilmente stupidamente, che le coil composte servissero proprio a questo... se così non fosse, qual'è il vantaggio del loro uso? Ed in quali circostanze sarebbe corretta la scelta di usarle?
Una parallel sarà più reattiva certamente, così come una twisted; ma non alien o clapton, in cui c'è un core che scalda il wrap esterno. Queste sono meno reattive ma sopportano maggiori wattaggi. Quelli richiesti da atom come lo Sky, non sono tali da renderle necessarie o anche utili. Altro discorso per i famosi single coil da "flavour" con ampie camere e deck in cui, se non metti una clapton, il tiro risulta blando e annacquato. Per lo stesso risultato, ti servirebbe un filo singolo da 1 mm e oltre. Chissà se ho capito bene...speriamo!
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Pensavo che queste coil composte avessero caratteristiche più vicine ad una twisted quindi le immaginavo più reattive rispetto ad un single wire di pari diametro e materiale.
La tua domanda era un pizzico provocatoria ma, ieri, un tentativo di calcolo l'ho fatto (dovrei aver lasciato in ufficio un foglietto con questi calcoli... come se non ne avessi già abbastanza...).
A meno che io non abbia toppato clamorosamente mi venivan fuori coil sulla carta molto diverse tra una ni80 0.60mm da 6 spire e mezzo diametro 2mm ed una nana aliena che dovrebbe avere un'anima da 2x0.25 e wrap esterno da 0.9 del medesimo materiale e lo stesso diametro! Probabilmente ho sbagliato tutto e son andato in crisi!
Piuttosto che postare questi calcoli ed iniziare a ragionare su presupposti sbagliati (la mia specialità) mi farebbe molto piacere se qualcuno postasse i valori di tali coil in modo tale da indirizzare la discussione su binari interessanti lasciando perder le provocazioni che renderebbero vani tutti gli sforzi per buttar giù qualche simpatico spunto per un nuovo set up da, quantomeno, provare!
Ok, se il tono poteva essere interpretato come canzonatorio (e se così fosse me ne scuso sinceramente), in realtà la domanda ha senso secondo me. E' vero che questo è il 3d dedicato a un atom specifico e forse siamo quindi anche leggermente OT...magari, se lo ritengono opportuno, i mod possono spostare i post da un'altra parte.
La Alien è un tipo di Clapton più complesso; queste due tipologie di filo ruotano attorno al concetto di avvolgere un "wrap" di filo più sottile attorno a un "core" (che può andare da uno a tre fili, in genere), di diametro più grande. Tutto ciò per aumentare la superficie a contatto con la wick senza far scendere troppo la resistenza; perché, grazie ai fili di diverso spessore, la corrente fluirà nel "core" di diametro più grande, mentre il "wrap" verrà riscaldato dal calore generato dal core. Sono state pensate per avere la stessa superficie di vaporizzazione di un filo molto spesso senza per questo scendere di molto col valore della resistenza. Il trade off è un'inerzia piuttosto pesante: quindi più energia per farle arrivare a temperature di regime e maggior tempo per raffreddarsi una volta cessata l'alimentazione. Sono nate per il cloud chasing, richiedono potenze elevate e generano moto calore.
Queste Nano Alien che girano da un po' sembrano essere un controsenso: un filo pensato appositamente per il puro tiro DL da utilizzare come MTL; sempre con l'idea di avere una maggiore superficie di contatto con la wick. Però, in questo caso, date le potenze in gioco che credo si aggirino sui 17-20 watt (o sbaglio?), è possibile ottenere lo stesso effetto (credo) con un banale filo da 0,39 in SS. Ammettiamo che questa Nano a 20 watt raggiunga un heat flux di 240 mw/mm2; 6/7 spire di SS 0,39 su punta da 2,5 a 20 watt, avrà il medesimo heat flux. E a parità di watt e heat flux si deve avere per forza di cose la stessa quantità di vapore prodotto. Senza contare che quest'ultima sarà più reattiva della controparte Nano Alien che ci metterà di più a partire e tenderà a scaldare di più l'atom in presenza di tiri ravvicinati. Come ammesso anche dallo stesso Conte Mascetti...
Considerando che mal digerisco fili dalle sezioni generose, non credo che mai provero' le nane dagli occhi verdi... stasera pero', se ho tempo, faccio un tentativo con una clapton (wire che ho da un po' ma che non ho mai osato nemmeno aprire!)... quanti puff resistero'?
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