Questa sera sentendomi molto filosofo, ho deciso di pensare cosa fosse davvero la mia vita. Si buttano anni a comprendere, amare, cambiare per qualcuno, ma poi si scopre che è stato tutto tempo sprecato, o meglio servirà per non commettere di nuovo gli stessi errori. Ci si conosce, si inizia ad uscire, ci si affeziona, si inizia ad amare, poi si litiga sempee più spesso si piange ma nel frattempo ci si continua a sacrificarsi per far andare avanti le cosa, si piange ancora. Poi un giorno ti svegli e trovi sul tuo cellulare un sms e come se fossimo dotati di un sesto senso, intuisci che qualche cosa non va, apri il messaggio e scopri che tutte le lacrime versate erano solo un anticipo di ciò che ancora dovrai affrontare. Due parole per far crollare una certezza durata ben nove anni di programmi e condivisioni. Ed ora?
"Non ci resta che piangere" cit.
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