Ci presentiamo.
ANaFe (Associazione Nazionale Fumo Elettronico) nasce nel 2012 e raccoglie l’adesione delle aziende operanti in Italia nella produzione e distribuzione di sigarette elettroniche e di aromi. In particolare si segnala che l’Italia è il principale paese europeo produttore di aromi.
Lo scopo dell’associazione è quello di porsi come punto focale e di aggregazione di questo nuovo comparto e di offrire alle autorità un punto univoco e di riferimento per porre le basi per una proficua regolamentazione del settore.
Come ormai appare evidente, il fenomeno del fumo elettronico ha valicato i confini dell’utilizzo di nicchia, prevalentemente relegato nel mercato online tra un numero ristretto di appassionati, per affermarsi ampiamente tra i consumatori quotidiani, tramite l’apertura di negozi specializzati.
Nel mondo sono nate associazioni analoghe e vi sono mercati molto più sviluppati, tipo Germania e Stati Uniti, dove gli utilizzatori di sigarette elettroniche sono circa due milioni (Germania) e tre milioni (USA), che portano a pensare che anche nel nostro paese il fenomeno potrebbe diffondersi in maniera analoga.
Considerando le attuali condizioni economiche Italiane ed Europee, il fenomeno del fumo elettronico sta ponendo le basi per una vitale micro imprenditoria, realizzata con entusiasmo e risorse modeste, con la nascita di negozi e corner specializzati con immediate ricadute sull’economia reale.
Riteniamo quindi che il fenomeno si stia trasformando da moda passeggera a realtà importante e di portata globale e questa tecnologia potrebbe avere risvolti sociali molto importanti oltreché economici.
COSA CHIEDIAMO
A.Na.F.E. chiede che venga rispettata l’intera filiera – produttori e distributori – che negli ultimi anni hanno investito nel settore. A tal fine si chiede alle istituzioni di trovare un quadro legislativo equilibrato, in cui vengono salvaguardati gli interessi di migliaia di lavoratori ed imprenditori presenti sul mercato.
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