Svapo oramai da dieci mesi e grazie ai forum ho potuto "ripassare" un pò di fisica. Mi chiedevo come mai la tabella dello svapo non si applichi ad alcuni casi ossia l'equazione lineare che riporta l'optimum svapatorio tra i sei e gli otto watt non sia tante volte rispettata e rispettabile.Alcuni esempi:
Cartom 2,5 ohm DC ( non faccio la marca per netiquette) su Provari a cinque volt (ben dieci watt) pochissimo fumo, di aroma scarso.
808: cartom da tre ohm ipotizzando a piena carica 4,2V e a fine carica (ma sinchè non spegne fumosità ne ha) 3,2V si evince che si và da 5,88W a soli 3,63W che è il limite cui non dovrebbe neppure fare fumo ma fumo lo fa.
Kanger 2,6 ohm su ego regolata 3,3V, con solo 4,81W il fumo c'è eccome sia su evod che protank che mini t3, e la resistenza è la medesima, su minit3 indica 2,5 ohm e fuma alla grande su ego.
Altri esempi li potrei fare a iosa sui miei rigenerabili ma non lo faccio perchè essendo un'autocostruzione potrei con la mia immensa arte pasticciona aver violato qualche legge della fisica...
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