Dai conti pubblicati lo scorso mese di aprile si desume che le entrate fiscali aumentano, la spesa pubblica diminuisce ma il debito pubblico continua comunque ad aumentare. Di più, anche la percentuale di debito pubblico in mano agli stranieri aumenta.
Ma allora, a che gioco stiamo giocando?... Chi sta continuando a guadagnare sulle nostre macerie? E chi, tra i politici e nella macchina dello Stato, glielo sta permettendo?
E in questo desolante quadro, Bankitalia e le banche che dovrebbe controllare cosa stanno facendo? Quale ruolo hanno in tutto questo, visto che in questi casi un ruolo devono avercelo per forza? E Draghi?!!!...
E se le entrate fiscali aumentano e la spesa pubblica diminuisce, mentre l'aumento del debito pubblico non accenna a fermarsi, come mai la sinistra continua a insistere nell'affermare che non ci sono i soldi per togliere l'IMU ed evitare l'aumento dell'IVA, mentre nel frattempo abbiamo già ammollato ben 38 miliardi al fondo salvastati da quando è stato istituito... cioè, praticamente l'altro ieri. E giusto per soddisfare le "dabennagini" (?) della signora Merkel soprattutto riguardo agli interventi decisi nella crisi greca.
Cosa dobbiamo desumere da tutto questo, che comunque la mettiamo siamo spacciati? Che la Germania sta mirando di fatto a comprarsi tutti gli stati più deboli d'Europa in saldo? Che non abbiamo la forza per fermare tutto questo anche a causa di probabilissime connivenze interne? E di chi, se cosi fosse (e personalmente ne sono addirittura certo, visto che non sarebbe possibile in altro modo)?
Riflettete...
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