E' nell'aria, quindi mi permetto di postare alcune domande e riflessioni allo scopo di rendere migliore il rapporto (o almeno le aspettative) di chi esegue compravendita su internet
Puo' essere uno spunto per migliorare sia il venditore, sia l'acquirente.
Un paio di premesse:
-esiste una legislazione che differenzia tra contratto privato/privato e azienda/privato.
-l'onesta' e un minimo di intelligenza diamole per scontate.
-Guardate la firma per capire da che lato mi trovo!
-La mia compagna vende sulla e-baia per cui il discorso mi "tocca"
Se viene inviato un oggetto errato cosa deve fare il venditore e cosa l'acquirente?
L'acquirente prima di tutto deve capire che gli errori ci possono stare.
Dopo di questo comunicare,educatamente, il prima possibile che c'e' un errore e chiedere al venditore quale e' la sua politica di restituizione/cambio!
In caso di restituzione non ci devono essere spese a carico dell' acquirente: gia' e' sbattimento andare in posta!
L'unica cosa richiesta e' un limite di tempo nella comunicazione e nella spedizione (non puoi dirmi che c'e' qualcosa che non va, dopo 10giorni che hai ricevuto il pacco e spedirmelo indietro dopo altri 10!)
Ci si puo' mettere d'accordo su restituzione soldi, buono sconto....
(ma direi che la prima opzione offerta deve essere,comunque, la restituzione dei soldi!)
Tanto se il cliente e' gia' fidelizzato (che poi e' quello lo scopo finale: non certo "una botta e via!",il buono sconto gli va benissimo!
In caso di scelta ad esempio di spedizione non monitorabili/tracciabili
puo' l'acquirente pretendere il reinvio del prodotto?
NO!! Assolutamente no!! (IMHO).
Possono essere date tutte le opzioni possibili di spedizione,ma,come venditore rifiuterei la prioritaria come la peste! Se l'acquirente la pretende, mettere in chiaro quali sono i rischi e chi se li accolla!
MA se il pacco spedito con tracciabile/assicurata, e' andato perso,(in raccomandata, j+3...) il venditore dovrebbe offrire una nuova
spedizione o la restituzione del denaro. (in un tempo congruo!!)
La merce viaggia a carico di chi spedisce :tanto e' vero che il reclamo alle poste deve essere eseguito dal venditore; le poste se ne sbattono del destinatario!
E' anche vero che a volte, io vorrei ricevere il pacco in 1 giorno e quindi sono disposto a pagare un corriere, altre volte la raccomandata va benissimo!
Vendere 20 cartucce e obbligare a pagare la meta' in corriere, non mi sembra il massimo per invogliare l'acquisto!
un venditore si deve sempre basare su cio che dice l'acquirente ed inviare comunque la sostituzione senza richiedere/pretendere l'oggetto fallato come reso?
Ci deve essere un servizio di postvendita, con il quale cercare di risolvere i problemi, poi...? Qui non me la sento di andare avanti e preferisco scambiare opinioni con voi!![]()
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