Credo di aver trovato un sistema funzionale per una pulizia efficace dei cartomizer intasati, e credo che si possa applicare anche agli atomizzatori, per chi non avesse una vaschetta ad ultrasuoni.
Il metodo consiste nel far passare dell’acqua calda con una certa pressione (contenuta entro i limiti che sperimenterete se vi va) all’interno del cartomizer, bella scoperta direte.
Io faccio cosi.
Occorrente:
una siringa senza ago da 50 ml, quelle per cavalli (x i golosi: non si usa per gli aromi!!)
uno dei due diversi tappini in silicone che sigillano i cartomizer vergini
acqua molto calda ma da poter resistere al contatto relativo con le dita (non in ammollo)
ovviamente cartomizer da “rigenerare”
Prendo il tappo in silicone senza il “cazzetto” (le signore non me ne vogliano) ed elimino l’unica base che ha
Ora è pronto, fungerà da collettore tra la siringa e il cartomizer.
Ora adatto il becco della siringa alla larghezza necessaria per collegare una parte del tappino modificato.
Per fare in modo che si crei un effetto auto stringente, utile in seguito, e visto che la misura del diametro interno del tappino è di 9mm taglio la siringa in maniera che il becco abbia un diametro in punta di 11mm
Ora assemblo il tutto
Per evitare che il cartomizer schizzi via al primo colpo
Conviene tenerlo così (viene naturale)
E procedo alla pulitura
Dopo il trattamento in acqua e senza sconnettere il tutto inizio a pompare ed estrarre aria velocemente per una prima fase di asciugatura abbastanza efficiente ma non finale.
Si è già postato su innumerevoli modi per seccare un cartomizer dopo il lavaggio, a voi la scelta.
Io li metto sugli sfiati di un dispositivo in stand by (stereo perennemente acceso) .
Modificando diversamente il tappino in silicone (poi posto, ma forse non c’è né bisogno) si può applicare la stessa tecnica per pulire un atomizzatore. Sto sperimentando![]()
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