Il gusto è uno dei cinque sensi, questi meravigliosi strumenti che ci consentono di percepire il mondo e interagire con esso.
Immagino che, come c'è chi vede poco o male e chi ha problemi di udito, esistano vari gradi di capacità percettive anche negli altri sensi. Io credo di avere un senso del gusto piuttosto grossolano. Intendiamoci, ho i miei gusti alimentari belli decisi, e so distinguere la mia birra preferita, ma devo ammettere che ciò che solitamente viene definito sopraffino a me fa fresco alle papille e che i miei cibi preferiti sono generalmente considerati poco ricercati (pizza e pasta con tonno e parmigiano, nel mio mondo, battono 1000 a 1 una cena di pesce o un piatto di nouvelle cuisine).
Con gli aromi per ecig ho "grossi problemi" di percezione degli aromi, specialmente con gli aromi al tabacco. Abitualmente fumo una base aromatizzata al 4% di Perique Black, che FlavourArt definiva un aroma per soli coraggiosi. Io lo sento appena.
Ieri mi è arrivato lo Shade, che ho messo, sempre al 4%, nella mia solita base. Praticamente non lo sento.
Aromi più imponenti, quali il Ruhm, il Tiramisù, l'Anice, il Caffè, li sento subito, ma i tabacchi diciamo che li "intuisco" con il naso in espirazione, praticamente nient'altro. Vi starete chiedendo il motivo per cui continuo a fumarli... beh, me lo chiedo anch'io. La risposta che mi sono dato è che effettivamente quella "percezione" in espirazione mi piace molto, ma forse più come sensazione che come un vero e proprio gusto. Inoltre gli altri gusti non sono adatti ad ogni circostanza e tendono a stancare un po' se sono troppo intensi (un po' come quando ho smesso di fumare Drum e sono tornato alle Lucky Strike: gusto più neutro, mi dicevo).
Leggo i post di veri e propri sommelier degli aromi, che parlano di "note fruttate", "retrogusto di corteccia", "gusto secco ma dal retrogusto amarotico", io faccio gli occhi a palla come farebbe un sordo a cui stai fischiettando un motivetto per spiegargli come fa una melodia O_o.
Ma come diavolo fa un gusto ad essere "secco"? Cosa vuol dire? Da quel che leggo in giro parrebbe un sentore in contrapposizione con il dolce, ma io conosco solo il salato e l'amaro, che corrispondano alla descrizione.
Come ho già scritto da qualche parte, sono convinto che il Glicole Propilenico sia dolce, lo sento sulla punta della lingua con tutti gli aromi che fumo (che sono quasi tutti a base IceBlade o quasi) tranne con uno che ho preparato tempo fa per Lardito, che era a base Velvet Cloud. La cosa singolare è che dopo aver fatto la pulizia dell'atomizzatore in dry burning, questa dolcezza cala di molto, salvo poi tornare dopo una giornata di utilizzo. A me non dispiace, ma che sia questa dolcezza a prevalere sugli aromi che metto...boh, non lo so.
Forse mi preoccupo inutilmente e quello che accuso è solo l'effetto dell'abitudine ad un gusto che si fa con il tempo. Effettivamente ci sono degli aromi che mi hanno disgustato (vedi il Maxboro >:[) quindi qualcosa sento.
Voi dove li sentite gli aromi e cosa fate per assaporarli al meglio? Io vedo la mia ragazza che aspira, chiude e apre la bocca facendo dei piccoli schiocchi (tipo gnam gnam) deglutisce e poi espira il fumo. Non le ho mai chiesto dove senta quei sapori (e se la sveglio per chiederle una cosa del genere, mi ammazza)... io il dolce, come ho detto, lo sento sulla punta della lingua. Il gusto del caffè solitamente lo sento sui due lati dietro. I recettori del gusto sono sparsi sulla lingua in varie parti, io con il vapore sembro in grado di sentire solo i gusti che sollecitano la punta della lingua. Un gusto "secco" dove si dovrebbe sentire?
Boh, è un post un po' sconclusionato questo, non è facile chiarirsi le idee a questo proposito, spero però che sia comprensibile e che sentendo le vostre opinioni, riuscirò a capirci qualcosa anch'io ;-]
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