Lezioni d'amare...

**Chrom** · 30-03-2012, 03:56

Stanotte inauguro una nuova serie di spazi dedicati alle riflessioni, dal titolo "Lezioni d'amare", attingendo inizialmente agli spunti contenuti in un mio libro; che porta appunto questo titolo e che visti alcuni contenuti piuttosto scabrosi, e per me compromettenti, farò pubblicare integralmente solo postumo.

Iniziamo da qui:

Di artefatto nella vera natura degli esseri umani
c'é solo la sua mancata accettazione.

**zanet** · 30-03-2012, 04:49

Non sapevo tu fossi scrittore, ma un pò me l'immaginavo! Ti leggo sempre con piacere...

**thefree** · 30-03-2012, 06:53

[MENTION=457]Chrom[/MENTION] : sei come il vino: invecchiando, migliora!
Era un piacere leggerti un paio di anni fa e lo è tutt'ora!

Inviato dal mio GT-I9000 usando Tapatalk

**lordbyron77** · 30-03-2012, 16:20

[MENTION=2247]CiufCiuf[/MENTION], hai finito di spammare con le faccette mezzo forum, o ti faccio finire io?

**textina** · 30-03-2012, 16:24

non sapevo se segnalare

**Chrom** · 30-03-2012, 23:53

Incolmabili sono i vuoti che ci siamo procurati...
non quelli che abbiamo subito.

Si, e se non altro perche quelli subiti sono circoscritti alla capacità di generarli di chi li ha creati, nel tempo che gli abbiamo messo a disposizione per farlo. Colmabili quindi... per quanto ampi.
Quelli che ci procuriamo, invece, non solo scaturiscono da scelte autonome, ma seppur avessimo una più scarsa capacità di farlo, è il tempo che abbiamo a disposizione per farlo che ci frega; visto che trattandosi di noi stessi la sua durata e almeno pari alla nostra.

**bonzuccio** · 31-03-2012, 13:30

Mi pare un po' una corsa a chi si inchiappetta di più

**Chrom** · 31-03-2012, 18:47

Originariamente Scritto da bonzuccio

Mi pare un po' una corsa a chi si inchiappetta di più

Affermazione esageratamente semplificata... che mi induce a semplificare: nessuno al mondo può farti male più di te stesso, per cui, nessuno al mondo può farti male in modo irrecuperabile... tranne te stesso.

**Chrom** · 01-04-2012, 09:51

Solo il proprio immobilismo può essere avviluppato nella ragnatela del conformismo.

Impossibile bloccare una mente in continuo movimento... Ma bisogna creare punti fermi nel proprio spazio cartesiano per dare un senso logico alla propria mobilità.