Inesauribile, la tua povera vena estinta.
Di
il 27-07-2010 alle 14:27 (1290 Visite)
Sentire che l'hai persa,
tra sguaiate risate sfumate
e lavoro serrante
dal sorriso stressante
e ottimismo furente
che chiede
di essere sempre presente.
Sentirla scivolare nella schiena
fuggente
mentre trattieni
stringendo
con denti grignanti
sorrisi fasulli e falliti.
Nelle fiere che,
la vita,
di prosa t'innonda,
gelosa,
ella non può, non osa.
Fugge ad occhi chini.
La tua mano,
arresa, si posa.
.... dedicata a chi può capirla.