ll decreto legge del 28 giugno n.76 pubblicato nella gazzetta ufficiale, se approvato provocherebbe una catastrofe nel settore delle ecigarette con la chiusura di almeno 2/3 delle attività, spazzando 10000 posti di lavoro, mentre i tabaccai esultano.Il provvedimento vedrebbe applicare, a partire dall 1 gennaio 2014 una imposta di consumo pari al 58,5 % del prezzo di vendita al pubblico su tutti i prodotti con o senza nicotina idonei a sostituire il consumo dei tabacchi lavorati, ivi compresi i dispositivi meccanici ed elettronici e le parti di ricambi
I personal Vaporizer (o ecigarette) vengono cosi equiparati in tutto e per tutto alle sigarette tradizionali, e la commercializzazione verrebbero assoggettati alla preventiva autorizzazione del monopolio di stato per la gestione dei depositi fiscali di tabacchi lavorati
Per il rilascio dell'autorizzazione è prevista anche una prestazione di cauzione a garanzia dell'imposta dovuta per ciascun periodo di imposta."
La Prima comunità online sulla sigaretta elettronica aderisce ufficialmente alla manifestazione indetta da A.N.A.F.E del 9 Luglio a Roma Piazza Montecitorio dalle ore 9 alle ore 13, davanti il Parlamento.
Invitiamo tutti i rivenditori e consumatori a scendere in piazza e a protestare contro un decreto "ammazza mercato" che colpisce indistintamente aziende e consumatori ,e che causerà il tracollo del settore.L'invito si estende a tutte le comunità online che vorranno unirsi in coro alla manifestazione.
La proposta del governo mira a penalizzare pesantemente un settore che negli ultimi anni ha sviluppato l'economia e ha portato posti di lavoro a migliaia di persone.
"Siamo più di 3000 aziende e circa un milione di utilizzatori, non siamo invisibili. Il governo deve tenere conto della volontà dei consumatori che hanno scelto il nuovo ritrovato tecnologico a favore della loro salute e della posizione delle aziende che hanno investito e creduto in un settore che ha portato gettito fiscale e occupazione in un momento di estrema crisi economica come quella attuale."
"La tassa proposta è spropositata ,come è inaccettabile una regolamentazione attraverso i monopoli di stato per la vastità dei prodotti e l'evoluzione continua delle tecnologie.Non si può minimamente pensare di mettere sullo stesso piano un prodotto che provoca la più alta percentuale di morte in italia , con uno che tendenzialmente potrebbe ridurla.Sono decine gli studi a livello internazionale che lo dimostrano. I personal vaporizer non possono essere equiparati ai tabacchi lavorati ,poiche sono prodotti completamente diversi sia nella forma che nella sostanza, regolamentarli alla stessa maniera è concettualmente improponibile." commenta Danilo Orfeo Amm. Di Esigarettaportal.it
E continua:" Il DL se approvato cosi sarebbe il disastro, avvantaggerebbe il mercato estero, alimenterebbe un mercato clandestino di soli componenti, e disincentiverebbe l'acquisto della sigaretta elettronica, tutto a favore di una categoria forte palesemente protetta a tutti i costi. Il risultato sarebbe una vertiginosa chiusura degli esercizi e la perdita di migliaia di posti di lavoro."
La linea ufficiale di Esigarettaportal.it
- l No equiparazione delle sigarette elettroniche ai prodotti del tabacco
- l No alla tassa su dispositivi di vaporizzazione personale
- l No alla tassa su liquidi senza nicotina
- l Richiesta di un tavolo di concertazione per una regolamentazione equa tra i soggetti interessati
- l Eventuale tassazione del liquido sulla base della percentuale di nicotina contenuta
Link Utili:
http://www.file-pdf.it/2013/07/01/le...era-aperta.pdf
Petizione LIAF Contro la tassa:
http://www.liaf-onlus.org/petizione.php