Guida alla Sigaretta Elettronica.
Nozioni di base sulla Sigaretta Elettronica.
In questa guida, tenteremo di usare parole e termini quanto più semplici possibili.
La cosiddetta “Sigaretta Elettronica” non è altro che un dispositivo inalatore personale per la produzione di vapore molto miniaturizzato; ad esempio, rispetto a quelli dedicati alla produzione di fumo da palco o per ambientazione scenica, e che, nel nostro caso, viene alimentato, oltre che dalla corrente elettrica messa a disposizione dell’atomizzatore - che produce materialmente il vapore -, da una batteria dedicata, da un prodotto naturale estratto dal Glicole, la Glicerina, da un suo derivato, il Propilenglicole, o da una miscela dei due componenti - additivati o meno con varie percentuali di Nicotina -, oltre alla possibilità di usare praticamente qualsiasi tipo di aroma alimentare esistente per, appunto, aromatizzare il liquido utilizzato.
Questa sigaretta elettronica è composta da più parti indissolubilmente correlate tra loro, proprio come nell’immagine quì sotto,

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e quì esplosa,

ma che esporremo di seguito dettagliatamente, a cominciare proprio dal cuore del sistema: l’atomizzatore.

Questo, come indicato sopra, ha il compito di generare il “fumo” facendo evaporare il liquido composto da Glicerina, Propilenglicole o da una miscela dei due componenti, anche aromatizzata.
La batteria, che mette a disposizione la corrente elettrica necessaria a scaldare l’atomizzatore.

La cartuccia, con il suo bicchierino interno che contiene l’ovatta di Polyestere e che funge come una sorta di serbatoio del liquido necessario all’atomizzatore per generare il vapore, allungandone l’autonomia.

Questo, in estrema sintesi, tutto l’apparato e il suo funzionamento, che vale sostanzialmente per qualsiasi tipo di e-sigaretta.
Tanto semplice quanto geniale.
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Parte seconda
Guida all’uso di una sigaretta elettronica serie M4 (01/02/03)
Per iniziare.
La serie M4 è uno dei migliori vaporizzatori personali oggi disponibili sul mercato e, tra le mini e-sigarette, in particolare nella sua versione 01, è certamente la più stabile e versatile.
Al fine di garantire le massime prestazioni per tutta la durata della sua vita, e la durata stessa della sua vita, è necessario trattare la vostra M4 con cura ed eseguire tutte le necessarie operazioni di manutenzione e pulizia regolarmente e correttamente.
Questo manuale contiene certamente tutte le informazioni di base necessarie per l'uso e la cura della vostra M4, ma si consiglia di visitare comunque, anche periodicamente, i vari forum su internet dedicati all’e-sigaretta e questo in particolare: per imparare i nuovi e più avanzati metodi d'uso, di pulizia e manutenzione che vengono via via elaborati e sviluppati dagli stessi utenti e che spesso riescono anche a migliorare la durata e le prestazioni complessive della vostra e-sigaretta.
Queste le varie misure con le quali viene commercializzata la M4.

Montaggio e primo utilizzo.
Tenete presente che l'atomizzatore e la batteria sono collegati da fili, ma anche che si tratta di fili molto sottili. Questi due componenti dovrebbero essere avvitati insieme adottando una forza appena sufficiente a far toccare tra di loro gli anelli di metallo dei contatti. Senza stringere troppo, giacché questo può strappare i fili.
La prima cartuccia applicata sull’atomizzatore è vuota, serve per proteggere l'archetto composto dal filamento dell'atomizzatore e non può essere usata per e-fumare.
- Quando infilate o sfilate la cartuccia, fate in modo che sia bene allineata all’atomizzatore;
- Non torcete la cartuccia mentre la infilate o la sfilate dall’atomizzatore o mentre è collegata allo stesso (questo potrebbe causare danni alle parti interne dell’atomizzatore).
- Rimuovere la cartuccia vuota di protezione dell’atomizzatore e infilarne una carica;
- Lasciarla a riposo per qualche minuto appoggiandola su un piano dalla parte della filettatura, in modo che il liquido abbia il tempo di penetrare nell’atomizzatore.
Questa procedura si rende necessaria solo la prima volta che usate la vostra M4.
Ricarica - Con caricabatterie USB da adattatore AC o da porta USB.
- Collegate l’adattatore AC e il caricabatterie USB.
- Collegate l’adattatore e il caricabatterie cosi assemblati ad una presa a muro, o solo il caricabatterie ad un porta USB.
- Assicuratevi che il LED del caricabatterie sia acceso con un verde fisso (o blu su alcuni caricabatterie).
- Avvitate delicatamente la batteria nel caricabatterie - SENZA FORZARE!
- Il LED del caricabatterie cambierà in rosso per indicare la carica.
- Quando la batteria sarà completamente carica, il LED del caricabatterie ridiventerà verde (o blu).
>>> Attenzione:
Se una volta collegato il caricabatterie alla corrente, senza aver avvitato la batteria, non si accende il LED di colore verde, lo stesso potrebbe essere fin da subito malfunzionante o essersi successivamente danneggiato.
Il caricabatterie tenta periodicamente di tenere in carica la batteria. Per evitare un’eccessivo stress alle vostre batterie, non lasciatele collegate al caricabatterie per lunghi periodi.
Ricarica - Primo utilizzo (carica condizionata).
- Caricare la batteria fino a che il LED del caricabatterie diventa verde.
- Lasciare la batteria in carica per ulteriori 2 ore.
- Assemblatela con l’atomizzatore e utilizzatela normalmente per 10-15 tiri.
- Rimettete la batteria in carica per 1 ulteriore ora, anche se il LED del caricabatterie ridiventa verde.
La batteria è ora pronta per l'uso normale.
NB: Non vi è alcuna necessità di scaricare o ricaricare completamente le batterie dopo l’iniziale carica condizionata qui descritta.
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Parte terza.
Uso della sigaretta elettronica M4.
Trasporto e conservazione.
I meccanismi delle batterie automatiche, sono in grado di “sentire” oltre ai rumori anche i cambiamenti nella pressione dell'aria. Questo significa che possono essere attivate dal vento o da rumori forti.
Anche le batterie manuali possono essere attivate inavvertitamente.
Se una batteria viene attivata senza aspirazione può surriscaldare l'atomizzatore fino e provocare il suo danneggiamento o comunque diminuire anche drasticamente la sua durata complessiva, senza escludere la possibilità di arrecare ustioni anche gravi nel caso di conservazione a contatto diretto con il corpo.
>>> Attenzione:
Si consiglia di utilizzare una custodia per il trasporto della sigaretta elettronica quando non in uso, sia montata che smontata, o almeno di svitare di circa 1 giro pieno la batteria dall’atomizzatore per evitarne l’attivazione e il conseguente surriscaldamento.
Aspirazione con una sigaretta elettronica.
Aspirare con una e-sigaretta è diverso dall’aspirare con una sigaretta di tabacco e andrà imparato come qualsiasi nuova attività intraprendiamo.
Quando si aspira una sigaretta di tabacco, la maggior parte degli utenti lo fa per una durata di soli 1 o 2 secondi, mentre un’aspirata tipica con una e-sigaretta andrà da 3 a 4 secondi.
- Quando si aspira con una batteria automatica, dev’essere fatto solo con la forza necessaria per attivarla (quando si attiva si accende il LED della stessa). Cosi anche l'aria aspirata dovrà essere molto più sottile, e non a bocca piena come a volte capita fare con una analogica. Più saranno leggere e lunghe le aspirate, migliori saranno i risultati.
- Nell'uso dell’e-sigaretta con batteria manuale, premere il pulsante un’attimo prima di iniziare l’aspirazione e continuarla anche dopo aver rilasciato il pulsante, per circa la metà del tempo impiegato ad aspirare con il pulsante attivato (se avete aspirato circa 3 secondi con pulsante attivato, continuate per ulteriori 1,5 secondi dopo averlo rilasciato), questo per dare all’atomizzatore la possibilità di raffreddarsi meglio e più velocemente.
Bisogna tenere presente che un’aspirata troppo lunga (circa 6/7 secondi), causa un blocco temporaneo della batteria, che andrà da 10 secondi a circa 2 minuti, secondo la marca di batteria in vostro possesso. Questa è una caratteristica di sicurezza implementata per impedire il surriscaldamento dell’atomizzatore. Un ripetuto raggiungimento di questa soglia potrebbe danneggiare l’atomizzatore e basterà ridurre i tempi di aspirazione per evitarlo.
Se tutto questo vi può sembrare troppo macchinoso, ricordatevi che è solo una sensazione iniziale e che con la pratica e l’abitudine tutto diventerà praticamente istintivo.
>>> Attenzione:
Quando il LED della batteria si accende a intermittenza per almeno 5 volte, significa che la batteria è completamente scarica.
Durante l'utilizzo, controllare che l’atomizzatore non si surriscaldi. Se al tatto lo sentite molto caldo, aumentate l’intervallo tra un’aspirazione e l’altra per evitarlo.
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