electronic cigarette for dummies
tutto quello che avreste voluto sapere sulla sigaretta elettronica e non avete mai avuto il coraggio di chiedere
Si parte !
Dopo aver letto tutto su cosa è questo maledetto aggeggio, come funziona, cosa c'è dentro e cosa ne viene fuori abbiamo finalmente deciso di provare anche noi!
Guardando tristemente il rotolino di carta che sta andando in cenere tra le nostre dita e, con non poca difficoltà, cercando di capire cosa ci attrae in lui, scegliamo il nostro “starter kit”.
Tu! Solamente tu! Sarai la mia prima sigaretta elettronica!
Bella, mi sei piaciuta subito da quando ti ho vista, le assomigli ma sei diversa; sei completamente diversa ma la ricordi… insomma: “Sarai mia!”
Così inizia una fremente attesa, fino al momento in cui un doppio squillo di campanello annuncerà il suo arrivo.
Scartiamo il pacco e i primi commenti sembrano quelli che ogni uomo vorrebbe sentire dalla sua donna “che lunga che è” o “mamma mia è grossa”; però alla fine c'è sempre un “bella, molto bella, mi piace”. E adesso che ce l'abbiamo in mano che facciamo ?
Siamo pronti, abbiamo studiato, non ci ferma più nessuno:
Prendiamo la batteria, avvitiamo l'atomizzatore, portiamo la nostra nuova compagna alla bocca, aspiriamo e… che schifo!
Sa di medicina… e quella cosa che chiamano hit, il colpo in gola che dovrei sentire, dove è andata a finire?
Il primo pensiero che vi viene in mente è sicuramente: “Mi sa che ho preso una sòla e tornerò immediatamente ai miei amati rotolini pieni di tabacco”
Niente paura, questo era solo il vostro rito di iniziazione, come ogni tribù anche la nostra ha i suoi riti. Nessuno vi chiede di trafiggervi con spilloni o gettarvi dal quinto piano legati per i piedi: il nostro rito è molto più semplice e si chiama “svapare il primer”, lo hanno fatto tutti !
Con calma ripetiamo i passi, cosa mancava? Si, la cartuccia !
Per fortuna che l'atomizzatore è intriso di quell'orrendo liquido, l'avevamo letto da qualche parte, i primi tiri sono di rodaggio, deve evaporare 'sta cosa che ci mettono apposta per toglierci il piacere della prima fumata elettronica… e poi, sì, le cartucce precaricate non piacciono a nessuno… ma comunque proviamo, magari non sono così cattive.
Perché non si accende più?
Un paio di tiri profondi, e che succede?
Morta la sigaretta, non si accende più… non si sarà mica già rotta?
Aspetta vediamo: «molte sigarette elettroniche si bloccano in conseguenza a tiri molto lunghi, prolungati o molto frequenti, questo blocco di sicurezza va da pochi secondi fino a 2 minuti.
In pochi giorni vi abituerete a questo nuovo modo di fumare e i blocchi saranno sempre meno frequenti fino a sparire»
Il led della batteria lampeggiante significa che la batteria è esaurita, mettetela a caricare e prendete la seconda batteria (ne avete prese due vero?)
Non fa più fumo, che è successo?
Con la cartuccia esaurita è normale che fumo non ne esca: controlliamo, ma la cartuccia non è finita, è asciutta sopra ma sotto è ancora bagnata ... che dobbiamo fare?
Anche in questo caso la soluzione sta nel modulare l'aspirazione, tiri avidi e frequenti favoriscono un maggior riscaldamento dell'atomizzatore e non danno il tempo al liquido presente nella cartuccia di risalire per capillarità, favorita invece da aspirazioni leggere e distanziate.
Beh, alla fine abbiamo usato 2 cartucce, il gusto è indefinibile, sanno di qualsiasi cosa ma non certo di sigaretta, questa sigaretta elettronica non mi convince per niente ...
Si è fatto tardi è ora di cena… ORA DI CENA? E non ho ancora fumato una sigaretta e non ne ho voglia?
Che succede, ma non è che sta funzionando?
Porca pupazza ho finito le cartucce e sono senza liquido !
Poco male basta ricaricarle con il liquido, si inzuppa per bene il materiale assorbente che c'è dentro la cartuccia così è pronta per la prossima volta.
Ma quale liquido ? Non l'abbiamo mica comperato e se anche l'avessimo comperato non è ancora arrivato, cosa si può fare ?
Per risolvere questa emergenza è sufficiente andare in farmacia, comperare una bottiglietta di glicerina vegetale (glicerolo), passare al supermercato e prendere qualche fialetta di aroma per dolci a base non oleosa o zuccherina (i classici rum e vaniglia vanno benissimo) ed improvvisarsi piccoli chimici.
Un qualsiasi piccolo recipiente può svolgere la funzione di dosatore (un tappo di bottiglia per esempio) quattro misurini di glicerolo e uno di acqua, qualche goccia di aroma a piacere, agitate e servite.
Si può usare questa mistura (che non è molto diversa da un liquido a 0 nicotina) per inumidire il filtro della vostra cartuccia in attesa di rifornimenti.
Ho voglia di fumare una sigaretta, ma resisto!
Perché farsi male ? Se avete voglia di fumare una sigaretta, fumatela ! Solo così vi renderete conto che probabilmente non era così buona come ricordavate.
Obbligarvi a non fumare contribuisce solo a mitizzare una cosa che di mitico non ha assolutamente nulla.
Dopo qualche giorno che avete sostituito la vecchia sigaretta a combustione con il succedaneo digitale vi renderete conto che l'odore da fumo e il gusto di bruciato non vi mancheranno assolutamente e il miglior modo per accorgersene è proprio questo: cedere alla tentazione!
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