Sigaretta Elettronica Volari
  • Sigaretta ed E-sigaretta: il confronto!

    Una delle prime domande che una persona si pone quando sente parlare per la prima volta della sigaretta elettronica è: "Farà davvero meno male delle sigarette?".
    Se deciderete di fare il passo che vi porterà al nuovo vizio della sigaretta elettronica, andrete incontro alle critiche di fumatori scettici che, pur di difendere il loro vizio abituale, vi sbeffeggeranno, tirando in ballo questioni, molto spesso campate in aria, dettate per lo più dall'orgoglio e dalla poca voglia di darsi da fare ed avere pazienza. Già, perché anche se il passaggio dalla sigaretta alla e-sigaretta non è difficile, bisogna armarsi di una buona dose di pazienza e approfondire bene ogni aspetto, per non buttare tutto dopo pochi giorni.

    Ciò che si può fare attualmente per avere un’idea su quanto meno male ci possiamo fare passando alla sigaretta elettronica rispetto alle sigarette tradizionali, è mettere a confronto le sostanze che vengono assunte con l’una e con l’altra. Ancora, infatti, non esistono studi scientifici adeguati e, comunque, questi richiederebbero degli anni, solo per valutare gli effetti che il vapore dell'e-sigaretta produce alla lunga sulle persone.

    Di certo sappiamo quanto facciano male le sigarette. Siamo stati sommersi da messaggi trasmessi attraverso i media che confermano, in base a studi scientifici, che le “bionde” causano molte malattie mortali. I decessi per il fumo di sigaretta nel mondo si attestano attorno ai 6 milioni l’anno!

    Il liquido delle sigarette elettroniche è composto da glicole propilenico, glicerolo, acqua, aromi ed eventualmente nicotina.
    La sigaretta tradizionale è invece composta da tabacco (60%), acqua (10%), carta da sigaretta (4.5%), glicole propilenico (1.5%), glicerolo (1%), zucchero invertito (1%), fibra di cellulosa, polvere di cacao, estratto di liquirizia, adesivo, aromatizzante, inchiostro.
    Come si nota il glicole propilenico e il glicerolo sono presenti anche nella sigaretta tradizionale, dove vengono utilizzate come umettanti; le sostanze indicate in corsivo sono invece formate da diversi componenti.

    La differenza sostanziale tra sigaretta ed e-sigaretta è la combustione. Nella sigaretta tradizionale, infatti, per effetto della combustione le sostanze presenti diventano circa 4.000; sostanze che sono dannose per l’organismo, tra cui l'odiatissimo catrame. Inoltre si raggiungono temperature che si aggirano attorno agli 880°C, valore che il vapore prodotto dalla sigaretta elettronica (50°C-150°C) non potrà mai raggiungere. Alcuni degli agenti tossici sviluppati durante la combustione della sigaretta sono gli ossidi di azoto, l'ammoniaca, il monossido di carbonio, la formaldeide, l'acetaldeide, l'acroleina, l'acido cianidrico, la nicotina e altri alcaloidi, i metalli (cadmio, arsenico, nickel, piombo), i fenoli. Ci sono poi gli agenti cancerogeni quali le nitrosammine, la formaldeide, le ammine aromatiche, gli idrocarburi aromatici policiclici, i composti radioattivi (polonio 210 e radon) e i benzeni. Tutti questi agenti tossici e cancerogeni che, ad esclusione della nicotina, non sono presenti nella sigaretta elettronica, sono proprio la causa dei più significativi danni alla salute.

    Anche con le sigarette elettroniche si inalano sostanze che, attraverso la bocca e la gola, arrivano ai polmoni, e da questi entrano in circolo nell'organismo: fumare sigarette elettroniche, quindi, non è come respirare aria di montagna: l'e-sig non è salutare! Non serve a smettere conl vizio del fumo, ma casomai a sostituirlo con qualcosa di meno dannoso: per questo deve essere usata solo da adulti consapevoli e già fumatori. Ne va fatto uso secondo le norme del vivere civile, per cui è consigliato non usarle in presenza di minori o donne gravide e, comunque, non usarla in ambienti chiusi se può infastidire qualcuno.
    Alessio Vukich

    Link utili per l'approfondimento
    http://www.esigarettaportal.it/forum...llaterali.html
    http://www.esigarettaportal.it/forum...o-innocue.html
    http://www.esigarettaportal.it/forum...igarettes.html
    http://www.esigarettaportal.it/forum...-presunti.html
    http://www.esigarettaportal.it/forum...nitoraggi.html
    http://www.esigarettaportal.it/forum...-negativa.html
    British American Tobacco Italia
    Aromatizzanti nelle sigarette
    La sigaretta
    An experiment - Toxins from an Electronic Cigarettes vs a Real Cigarette - FDA "Approved"
    Questo articolo era stato originariamente pubblicato nella discussione del forum: Sigaretta ed e-sigaretta: il confronto iniziato da Alevuk Visualizza Messaggio Originale
    Commenti 21 Commenti
    1. L'avatar di boss79
      boss79 -
      Ottimo articolo!
      Bravo. ;-)
    1. L'avatar di alehandro74
      alehandro74 -
      Ben illustrato. Complimenti.
    1. L'avatar di criceto45
      criceto45 -
      bravo e grazie del'impegno
    1. L'avatar di brigante
      brigante -
      Ottimo !
    1. L'avatar di maxius
      maxius -
      condivido e sottolineo la parte dove si esorta all'educazione e al non usarla se comunque crea disagio a qualcuno...
    1. L'avatar di robertoluchi
      robertoluchi -
      Complimenti! esaustivo al 100%!
      Bravo!
    1. L'avatar di vl4d
      vl4d -
      conciso ed esaustivo, bravo
    1. L'avatar di reggiano
      reggiano -
      saro' orbo ma non ho ancora trovato commenti su qualche marca consigliata...borrei iniziare ma mi serve qualche dritta
    1. L'avatar di Trimegisto
      Trimegisto -
      Scusate, non vorrei farne una questione semantica ma mi spiegate il significato della frase:
      "Non serve a smettere con il vizio del fumo, ma caso mai a sostituirlo con qualcosa di meno dannoso"
      che mi sembra di aver visto spesso sul forum.
      Se uno smette, smette punto e basta. Molti di noi hanno smesso perchè hanno iniziato ad inalare vapore. Se qualcuno smette perchè inizia a correre o cucinare 10 ore al giorno ed è ragionevolmente certo che che ha smesso per quello,allora la corsa o la cucina gli sono serviti a smettere.
      A rigore tutte le volte che smettiamo con qualcosa la stiamo sostituendo con qualche altra.
    1. L'avatar di pirata73
      pirata73 -
      precisissimo
    1. L'avatar di FlaMas
      FlaMas -
      Citazione Originariamente Scritto da Trimegisto Visualizza Messaggio
      Scusate, non vorrei farne una questione semantica ma mi spiegate il significato della frase:
      "Non serve a smettere con il vizio del fumo, ma caso mai a sostituirlo con qualcosa di meno dannoso"
      che mi sembra di aver visto spesso sul forum.
      Se uno smette, smette punto e basta. Molti di noi hanno smesso perchè hanno iniziato ad inalare vapore. Se qualcuno smette perchè inizia a correre o cucinare 10 ore al giorno ed è ragionevolmente certo che che ha smesso per quello,allora la corsa o la cucina gli sono serviti a smettere.
      A rigore tutte le volte che smettiamo con qualcosa la stiamo sostituendo con qualche altra.
      A meno che non si svapi a 0 nicotina, secondo me non si smette di fumare (sicuramente con le e-cig ne assumi molto meno!)

      E come dici tu portando l'esempio della corsa e della cucina, anche l'autore dell'articolo sottolinea che non si toglie il vizio del fumo (inteso come gestualità, assunzione di nicotina), ma lo sostituisci con qualcosa di meno dannoso!

      Personalissima interpretazione
    1. L'avatar di Trimegisto
      Trimegisto -
      [MENTION=12180]FlaMas[/MENTION], la nicotina è così irrilevante rispetto al catrame, che 0 nicotina o 24mg/mL è quasi la stessa cosa, a meno che non ci si riferisca alla dipendenza fisica dalla molecola che va a stimolare i recettori. Quasi sempre, però, la dipendenza fisica è assai modesta rispetto a quella psicologica, nel nostro caso la gestualità, il rituale ecc. ecc.
      A me non interessa il nome che viene dato alle cose, le definizioni, le classificazioni ecc. ecc: di solito per fumare si intende "prodotti di combustione" che qui non ci sono, la pizza nel forno a legna o il caminetto non vengono considerati "fumare", le patate fritte, molto più pericolose della nicotina...boh fai tu: a me non interessa.
      Io mi sforzo, almeno dagli anni '80 di quantificare il danno, cosa che quasi nessuno fa, sicuramente nessun giornalista e pochissimi medici. Se il danno della nicotina è un miliardesimo rispetto a parecchi prodotti di uso quotidiano, di cui nessuno si occupa perchè non fa notizia, io cerco di farlo, ma non ho più voglia di convincere nessuno. I pesticidi NON sono tutti uguali, i solventi non sono tutti uguali, gli antibiotici non sono tutti uguali. In questo forum il danno da nicotina viene costantemente sopravvalutato, a parte, ovviamente quello di avvelenamento acuto che è invece sacrosanto segnalare.
      Non sono io a dirlo ma l' OMS.Da molto tempo, peraltro.
    1. L'avatar di Bibbitaro
      Bibbitaro -
      Citazione Originariamente Scritto da Trimegisto Visualizza Messaggio
      Scusate, non vorrei farne una questione semantica ma mi spiegate il significato della frase:
      "Non serve a smettere con il vizio del fumo, ma caso mai a sostituirlo con qualcosa di meno dannoso"
      che mi sembra di aver visto spesso sul forum.
      Se uno smette, smette punto e basta. Molti di noi hanno smesso perchè hanno iniziato ad inalare vapore. Se qualcuno smette perchè inizia a correre o cucinare 10 ore al giorno ed è ragionevolmente certo che che ha smesso per quello,allora la corsa o la cucina gli sono serviti a smettere.
      A rigore tutte le volte che smettiamo con qualcosa la stiamo sostituendo con qualche altra.
      Io sostengo che non serve a smettere con il vizio del fumo principalmente perché a differenza dei vari cerotti, pasticche, etc. che hanno uno ed un solo scopo, lo svapo in molti casi si può trasformare in collezionismo, in un hobby, etc.

      Quindi come per la cucina, la corsa, etc. possono essere la causa ma non direi mai che la cucina è un metodo per smettere di fumare.
    1. L'avatar di bonzuccio
      bonzuccio -
      Citazione Originariamente Scritto da Trimegisto Visualizza Messaggio
      @FlaMas , la nicotina è così irrilevante rispetto al catrame, che 0 nicotina o 24mg/mL è quasi la stessa cosa, a meno che non ci si riferisca alla dipendenza fisica dalla molecola che va a stimolare i recettori. Quasi sempre, però, la dipendenza fisica è assai modesta rispetto a quella psicologica, nel nostro caso la gestualità, il rituale ecc. ecc.
      A me non interessa il nome che viene dato alle cose, le definizioni, le classificazioni ecc. ecc: di solito per fumare si intende "prodotti di combustione" che qui non ci sono, la pizza nel forno a legna o il caminetto non vengono considerati "fumare", le patate fritte, molto più pericolose della nicotina...boh fai tu: a me non interessa.
      Io mi sforzo, almeno dagli anni '80 di quantificare il danno, cosa che quasi nessuno fa, sicuramente nessun giornalista e pochissimi medici. Se il danno della nicotina è un miliardesimo rispetto a parecchi prodotti di uso quotidiano, di cui nessuno si occupa perchè non fa notizia, io cerco di farlo, ma non ho più voglia di convincere nessuno. I pesticidi NON sono tutti uguali, i solventi non sono tutti uguali, gli antibiotici non sono tutti uguali. In questo forum il danno da nicotina viene costantemente sopravvalutato, a parte, ovviamente quello di avvelenamento acuto che è invece sacrosanto segnalare.
      Non sono io a dirlo ma l' OMS.Da molto tempo, peraltro.
      Trimegisto il danno da nicotina viene valutato per quello che può essere trattandosi di una sostanza potenzialmente letale, nessuno si trova ad assumere costantemente tutto il giorno per anni un pesticida o un antibiotico.
      In altre discussioni hai esternato il tuo parere sul discorso assorbimento di nicotina per inalazione, il problema è che una base a 0 o a 24 fa una differenza enorme in caso di contatto! E il contatto sono pure le microgoccioline che possono uscire da un hardware poco performante o i trasudi o le boccette e le basi preparate senza le dovute accortezze alle quali te, in quanto chimico mi pare, sarai sicuramente assuefatto e preparato.
    1. L'avatar di Trimegisto
      Trimegisto -
      ...a parte, ovviamente, quello di avvelenamento acuto che è invece sacrosanto segnalare.

      Quale parte di questa frase che ho scritto non è chiara? Posso sforzarmi di spiegare meglio che posso, ma più di così non ci riesco.
      Riguardo il pesticida, l'antibiotico ecc. anche questo ho cercato di spiegarlo: se una cosa è un milione di volte peggiore di un'altra non hai bisogno di un'assunzione quotidiana, anche 2 giorni all'anno o ogni 10 anni sono peggio di quella inferiore un milione di volte ma assunta quotidianamente.
      Spero per te che tu viva in alta montagna perchè solo il benzene dell'aria di tutte le nostre città, grandi e piccole, rappresenta un rischio enorme rispetto a qualunque altra cosa. Io vivo a 20 Km da Milano circondato dai boschi, la strada più vicina e la relativa "civiltà" si trova ad un km circa. Quando ho comprato casa l'ho pagata meno di quanto non avrei fatto in centro al paese, in mezzo ai veleni.
      Segno è che la percezione del problema manca totalmente: buon per me che non ho neppure dovuto accendere un mutuo, ma le mie tasse devono finanziare la Sanità che spende per curare i malati molto più di quanto non servirebbe per prevenire.
      E stiamo qui a parlare di nicotina che finora, probabilmente, non ha ucciso quasi nessuno? Contro 80000 morti all'anno sicuri per il tabacco? Questa enfasi eccessiva sul rischio di avvelenamento acuto sta avendo come conseguenza il ritorno al tabacco dei più impressionabili o paranoici che si uniranno pienamente "rassicurati" agli 80000 di cui sopra.
      Aprite un post per abolire la candeggina che, a differenza della nicotina, è facilmente sostituibile con varie altre cose.
    1. L'avatar di bonzuccio
      bonzuccio -
      Meglio 10 svapatori in meno che un morto ammazzato da nico, abito anche io in provincia e ho visto fumatori campare quasi 100 anni.
      Si tratta di non dare adito a fraintendimenti e di dire le cose come stanno la Nico è Nico inutile girarci intorno pensiamo di conoscerla dopo anni di sigarette ma nella forma delle ecig bisogna non dare adito a fraintendimenti e rendere minimo il rischio.
    1. L'avatar di Trimegisto
      Trimegisto -
      Citazione Originariamente Scritto da bonzuccio Visualizza Messaggio
      Meglio 10 svapatori in meno che un morto ammazzato da nico, abito anche io in provincia e ho visto fumatori campare quasi 100 anni.
      Si tratta di non dare adito a fraintendimenti e di dire le cose come stanno la Nico è Nico inutile girarci intorno pensiamo di conoscerla dopo anni di sigarette ma nella forma delle ecig bisogna non dare adito a fraintendimenti e rendere minimo il rischio.
      Speriamo di essere noi quelli che campano 100 anni e certamente smettendo abbiamo aumentato le nostre probabilità, ma non facciamoci illusioni: sui grandi numeri la statistica è inesorabile, gli ultracentenari fumatori sono un'esigua minoranza. Non ci consola molto(credo) che ci sono categorie messe peggio: quanti grandi obesi ultracentenari conoscete? diabetici?minatori? i lavoratori dell'amianto sono tutti morti o moriranno, quelli che hanno respirato per molti anni le polveri non hanno scampo, chi lo ha fatto per meno tempo magari può cavarsela, chi vive a Casale corre un rischio molto più alto di chi abita altrove, ma ha comunque buone possibilità di morire di qualcos'altro. Chi fumava 3-4 sigarette al giorno correva un rischio magari inferiore a quello di un benzinaio o un vigile urbano, con un pacchetto assolutamente più alto, da un pacchetto a due il rischio non raddoppia ma diventa 9 volte maggiore.
      Senza dimenticare che la genetica e l'alimentazione giocano un ruolo fondamentale sempre.
    1. L'avatar di Alevuk
      Alevuk -
      Ciao Trimegisto, le tue sono osservazioni più che giuste. La nicotina in effetti non è assolutamente la sostanza del tabacco più dannosa, difatti ho elencato alcune sostanze che si manifestano dopo la combustione che sono quelle che uccidono davvero. Resta il fatto che la nicotina ostruisce arterie e vasi sanguigni, quindi non fa bene, ed è bene ricordarlo visto che le farmacie delle quali solitamente la persona "media", concedimi il termine, si fida, sbandierano cartelloni a grandezza umana dove si dice apertamente che sono salutari. Tutto solo a scopo pubblicitario. Non mi pare nell'articolo di aver demonizzato la nicotina, anzi tutt'altro.
    1. L'avatar di Alevuk
      Alevuk -
      Inoltre, concedimi questo appunto, il mio era un articolo preciso non un confronto a tutto tondo di tutto ciò che fa male nello stile di vita moderno. Aggiungo che questo stile di vita è lo stesso che ci permette di digitare su un pc con una comoda connessione wireless e comunicare con persone a migliaia di km di distanza. Proprio come hai fatto tu.
    1. L'avatar di kilter
      kilter -
      Questa è la prospettiva giusta secondo me, complimenti.
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